Bologna rain tour

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Sabato mattina è una giornata di pioggia, ma a Bologna per fortuna ci sono i portici. Esco di casa con la mia carrozzina manuale, giacca e zainetto, parto da via Saragozza.

Mi avvio verso il centro di Bologna pronto a una città inaccessibile e ricca di insidie.. con brevi spinte sotto i 666 portici arrivo alla Porta Saragozza dove da poco vi è una rampa per accedere dentro porta.

Attraverso il viale prendendo due gocce d’acqua e poi mi ri-infilo sotto i portici, all’incrocio con via Nosadella mi lancio in discesa fino alla piazza Malpighi, portico più stretto ma bello scorrevole, quanti odori e profumi.

Non prendo la piazza Malpighi ma salgo verso via Barberia per poi passare da via d’Azeglio pedonale ma senza portici.. in compenso tanta gente e bei negozi.

Ancora nessun ostacolo che abbia impedito alle mie routine e di procedere.. Voglio andare a scontrarmi con la scalinata della basilica di San Petronio!

In un batter d’occhio arrivo in piazza Maggiore, un po’ bagnato; con stupore vedo che è stata installata una rampa per salire la scalinata antistante la basilica, mi fiondò! Per imboccare la rampa mi faccio dare una mano ma facilmente arrivo alla cima, entro in chiesa e trovo rampe e scivoli che permettono di accedere ovunque.

Esco dalla Chiesa mi viene voglia di andare in Piazza Verdi, piove mi lancio sotto il portico della Morte, imbocco il portico di via Rizzoli fino fin sotto le due torri. Via Zamboni è liscia e in discesa, in un attimo arrivo in Piazza Verdi, piove vado a farmi un caffè alle Scuderie e scopro che c’ha anche il bagno accessibile.. LA MAPPO SU WHEELMAP!

È tardi e voglio essere a casa per pranzo, imbocco via Belle Arti, via delle Moline, Via Augusto Righi, fino a via Indipendenza.. mi bagno perché piove forte e da piazza Verdi a Indipendenza ci sono pochi portici.

La via è in salita ma c’è il portico da ambedue le parti con i migliori negozi di Bologna, e anche le migliori ragazze… In cima prendo via Ugo bassi, larga e liscia, presto arrivo al Pratello, da evitare la carreggiata perché ciotolata, portici ok.

Piazza San Francesco lungo la strada perché il marciapiede è stretto, poi di nuovo portici fino a via Sant’Isaia, da li su verso la collina per via Frassinago, porticato in salita per giungere di nuovo a Porta Saragozza.

Da li a casa è una passeggiata in pianura, protetto da alti archi di portici scrostati in parte restaurati; ho tempo di tirare le somme di questi 4 anni e da quando c’è La Skarrozzata molto è cambiato e il meglio deve ancora venire

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